Fear Street è una trilogia d’orrore americana realizzata da Leigh Janiak (2021) il cui contesto si svolge in diversi periodi.
Fear Street, parte 1 : 1994
Fear Street, parte 2 : 1978
Fear Street, parte 3 : 1966

Adattato dalla serie letteraria di R. L Stine (Goosebumps), la trilogia Fear Street racconta la storia di due città adiacenti dell’Ohio, Sunnyvale, piena di adolescenti popolari e di genitori ricchi da alte cariche contro la città di Shadyside o “Shittyside” per gli intimi, une città conosciuta per le sue famiglie machiavelliche e i loro giovani perdenti.
Nel 1994 (parte 1) una banda di adolescenti di questa città è perseguitata da una maledizione che sembra girare da molti anni. Cercano di entrare in contatto con la sopravvissuta al massacro accaduto in un campo di vacanza che sarebbe legato alla maledizione (parte 2) per capire finalmente l’origine (parte 3).
In questa trilogia ispirata da Romeo e Julietta versione Netflix, possiamo anche trovare qualche piccole dive della piattaforma, come Sadie Sink, Maya Hawke in una breve ma notevole apparizione (Strangers Things) e Kiana Madeira (Trinkets). Il mix di sottogeneri del cinema d’orrore crea una prospettiva piuttosto interessante, navigando sull’ondata di un revival di questo tipo cinematografico dal slasher e i suoi codici cliché che sono ugualmente stati sfruttati dagli scrittori di American Horror Story nella la loro ultima stagione chiamata “1984” (Ryan Murphy e Brad Falchuck, 2019) al folk horror in una caccia alle streghe che meritava più risonanza.

Questa trilogia è comunque interessante per la storia, con i conflitti che hanno una base simile nonostante le diverse epoche. L’estetica nostalgica è piuttosto comune a Netflix questi ultimi anni, sia negli atteggiamenti, che nella moda, o nei colori proposti a volte caldi a volte freddi. Infine, una colonna sonora ben strutturata, del Grunge degli anni 90, Nirvana, Nine Inch Nails, Bush, Pixies al pop degli anni 70, David Bowie, Cat Stevens, Velvet Underground, Kansas, che non è da disprezzare !
Quest’opera realizza correttamente il suo lavoro di serie horror per teenagers e non ci si aspetta ne più ne meno d’un adattazione di R. L. Stine lui stesso autore della letteratura di genere per questa fascia d’età.
Tradotto dal francese da Mathilde Gangloff
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